Negli ultimi anni, si è assistito alla crescita di movimenti politici e partiti che propugnano ideologie autoritarie e nazionaliste in tutto il mondo. Questo fenomeno è preoccupante per molti, ma il fatto che questi candidati ottengano un sostegno significativo è un problema ancora più grande. Quindi, perché ci sono così tante persone che votano per candidati autoritari? Ci sono molte risposte possibili, ma una prospettiva psicologica potrebbe aiutare a spiegare questo fenomeno. In questo articolo, esploreremo alcune teorie e modelli psicologici che possono fornire una spiegazione.
L’autoritarismo come tratto di personalità
La teoria dell’autoritarismo come tratto di personalità, proposta da Adorno e colleghi, suggerisce che alcune persone sono più inclini a votare per candidati autoritari a causa delle loro caratteristiche psicologiche. Secondo questa teoria, l’autoritarismo è un tratto di personalità caratterizzato da tre componenti principali: sottomissione all’autorità, aggressività verso i gruppi fuori dal proprio e rigidità cognitiva. Le persone con un alto grado di autoritarismo tendono a rispettare le figure di autorità, ad avere una visione negativa dei gruppi che percepiscono come diversi o minacciosi e ad avere una mente chiusa.
Le persone con un alto grado di autoritarismo possono essere più propense a votare per candidati autoritari perché questi candidati promuovono valori come la forza, l’ordine e la sicurezza. Inoltre, questi candidati spesso esprimono una visione del mondo in bianco e nero, in cui i “buoni” devono sconfiggere i “cattivi”, cosa che potrebbe essere attraente per le persone con una mentalità rigida. Tuttavia, è importante notare che non tutte le persone che votano per candidati autoritari sono autoritarie come tratto di personalità, e viceversa.
Il bisogno di certezza e il pregiudizio cognitivo
Il bisogno di certezza è un altro fattore che potrebbe spiegare perché alcune persone votano per candidati autoritari. Le persone con un alto grado di bisogno di certezza tendono a sentirsi a disagio con l’incertezza e la complessità. Preferiscono soluzioni semplici a problemi complessi, e spesso si affidano a schemi mentali semplificati o stereotipi per fare le loro valutazioni. Inoltre, tendono a essere meno tolleranti verso le opinioni e le idee diverse dalle loro.
Il bisogno di certezza potrebbe spingere alcune persone a votare per candidati autoritari perché questi candidati offrono soluzioni semplici e facili ai problemi complessi. Ad esempio, potrebbero promuovere l’idea che il “nemico” è un gruppo specifico di persone o un’entità astratta, e che l’eliminazione di questo nemico risolverà tutti i problemi. Inoltre, questi candidati spesso esprimono un forte pregiudizio cognitivo, ovvero la tendenza a giudicare le informazioni in base alle proprie credenze e pregiudizi, anziché in base a fatti oggettivi. Ciò significa che le persone che votano per candidati autoritari potrebbero essere più inclini a credere alle informazioni che confermano le loro opinioni preesistenti, e a ignorare o respingere le informazioni che le contraddicono.
Il ruolo delle emozioni
Le emozioni sono un altro fattore che potrebbe spiegare perché alcune persone votano per candidati autoritari. Le emozioni possono influire sulla percezione della realtà e sulle decisioni che prendiamo. Ad esempio, la paura può portare le persone a cercare soluzioni rapide e facili ai problemi, anche se non sono le migliori soluzioni. Inoltre, le emozioni possono influire sulla percezione di altre persone o gruppi, portando a stereotipi e pregiudizi.
I candidati autoritari spesso usano le emozioni per attirare i voti. Possono sfruttare la paura, l’ansia e la rabbia per convincere le persone che sono la soluzione ai problemi del paese. Inoltre, possono utilizzare i pregiudizi e gli stereotipi per creare un nemico comune, come ad esempio gli immigrati o le minoranze etniche o religiose. Ciò potrebbe portare le persone a votare per questi candidati, poiché si sentono protette o rappresentate da chi si presenta come il loro “salvatore”.
Il contesto socio-politico
Inoltre, il contesto socio-politico potrebbe essere un fattore importante nella scelta di votare per candidati autoritari. Il contesto socio-politico si riferisce alle condizioni sociali, economiche e politiche in cui le persone vivono. Ad esempio, la disuguaglianza economica, la perdita di posti di lavoro, la mancanza di servizi pubblici e la crisi economica possono portare le persone a sentirsi insicure e vulnerabili. Ciò potrebbe spingere le persone a cercare soluzioni rapide e facili ai problemi, anche se non sono le migliori soluzioni.
Inoltre, il contesto socio-politico può influire sulla percezione dei leader politici. Se le persone percepiscono che le istituzioni politiche e i partiti tradizionali sono corrotti o inefficaci, potrebbero cercare leader alternativi. I candidati autoritari spesso si presentano come outsider che non fanno parte dell’establishment politico, e questo potrebbe essere attraente per le persone che cercano un cambiamento.
Paura, ansia, rabbia, pregiudizio e stereotipi: gli strumenti in mano ai candidati politici autoritari
Ci sono molte ragioni per cui alcune persone votano per candidati autoritari. La teoria dell’autoritarismo come tratto di personalità suggerisce che alcune persone sono più inclini a votare per questi candidati a causa delle loro caratteristiche psicologiche, come la sottomissione all’autorità, l’aggressività verso i gruppi fuori dal proprio e la rigidità cognitiva. Il bisogno di certezza e il pregiudizio cognitivo possono anche spiegare la scelta di votare per candidati autoritari.
Inoltre, le emozioni possono influenzare la scelta di votare per questi candidati. La paura, l’ansia e la rabbia possono portare le persone a cercare soluzioni rapide e facili ai problemi, anche se non sono le migliori soluzioni. I candidati autoritari possono sfruttare queste emozioni per attirare i voti, utilizzando pregiudizi e stereotipi per creare un nemico comune.
Infine, il contesto socio-politico può influenzare la scelta di votare per candidati autoritari. Le condizioni sociali, economiche e politiche in cui le persone vivono possono portarle a sentirsi insicure e vulnerabili. Ciò potrebbe spingere le persone a cercare soluzioni rapide e facili ai problemi, anche se non sono le migliori soluzioni. Inoltre, se le persone percepiscono che le istituzioni politiche e i partiti tradizionali sono corrotti o inefficaci, potrebbero cercare leader alternativi.
Tuttavia, è importante sottolineare che non tutte le persone che votano per candidati autoritari sono autoritarie come tratto di personalità. Alcune persone potrebbero votare per questi candidati per motivi diversi, come ad esempio la disaffezione per i partiti tradizionali o la ricerca di un cambiamento.
In ogni caso, la scelta di votare per candidati autoritari ha conseguenze importanti sulla democrazia e sui diritti delle persone. I candidati autoritari spesso cercano di limitare la libertà di stampa, di associazione e di pensiero, e possono utilizzare la violenza e la repressione per mantenere il potere. Inoltre, questi candidati possono utilizzare le istituzioni per fini personali e non per il bene comune.
Per prevenire la scelta di votare per candidati autoritari, è importante educare le persone sui pericoli della democrazia illiberale e sull’importanza dei diritti umani e delle libertà civili. Inoltre, è importante combattere la disinformazione e i pregiudizi, promuovendo un dibattito pubblico basato sui fatti e sul rispetto reciproco.
Inoltre, la psicologia sociale può fornire strumenti utili per prevenire la scelta di votare per candidati autoritari. Ad esempio, la teoria dell’elaborazione a due vie suggerisce che le persone possono elaborare le informazioni in modo superficiale o approfondito. Se le persone elaborano le informazioni in modo superficiale, possono essere influenzate da fattori come l’emozione, la suggestione e il pregiudizio. Al contrario, se le persone elaborano le informazioni in modo approfondito, possono valutare le informazioni in modo critico e razionale.
Per promuovere l’elaborazione approfondita delle informazioni, è importante fornire informazioni complete e basate sui fatti. Inoltre, è importante utilizzare un linguaggio chiaro e semplice, evitando tecnicismi o termini ambigui. Infine, è importante promuovere il dialogo e la discussione aperta, incoraggiando le persone a esprimere le loro opinioni e a confrontarsi con idee diverse.
Un altro strumento utile della psicologia sociale per prevenire la scelta di votare per candidati autoritari è la teoria della dissonanza cognitiva. Secondo questa teoria, le persone cercano di ridurre la dissonanza tra le loro credenze e i loro comportamenti. Se una persona ha scelto di votare per un candidato autoritario, potrebbe cercare di giustificare questa scelta anche se non è in linea con le sue credenze e valori.
Per ridurre la dissonanza cognitiva, è importante far riflettere le persone sulle conseguenze delle loro scelte. Ad esempio, potrebbe essere utile far riflettere le persone sui diritti umani e sulle libertà civili che potrebbero essere minacciate da un candidato autoritario. Inoltre, è importante promuovere l’empatia e il rispetto reciproco, incoraggiando le persone a considerare il punto di vista degli altri e a valutare le informazioni in modo critico e obiettivo.
Infine, è importante ricordare che la scelta di votare per candidati autoritari non dipende solo da fattori individuali, ma anche da fattori strutturali come l’ineguaglianza economica, la disoccupazione, la discriminazione e la polarizzazione politica. Per prevenire la scelta di votare per candidati autoritari, è quindi necessario affrontare questi problemi strutturali, promuovendo la giustizia sociale, l’inclusione e la partecipazione democratica.
In conclusione, la scelta di votare per candidati autoritari dipende da una complessa interazione di fattori psicologici, sociali e politici. La teoria dell’autoritarismo di destra suggerisce che alcune persone possono essere inclini a votare per questi candidati a causa di tratti di personalità come la rigidità cognitiva, la sottomissione all’autorità e l’aggressività verso i gruppi minoritari. Tuttavia, anche i fattori sociali come la disaffezione per i partiti tradizionali e la ricerca di un cambiamento possono influenzare la scelta di votare per candidati autoritari.
Per prevenire la scelta di votare per candidati autoritari, è importante educare le persone sui pericoli della democrazia illiberale e sulla importanza dei diritti umani e delle libertà civili. Inoltre, è importante utilizzare strumenti della psicologia sociale come la teoria dell’elaborazione a due vie e la teoria della dissonanza cognitiva per promuovere l’elaborazione critica delle informazioni e per ridurre la dissonanza tra le credenze e i comportamenti delle persone.
Infine, è importante affrontare i problemi strutturali come l’ineguaglianza economica, la disoccupazione, la discriminazione e la polarizzazione politica, promuovendo la giustizia sociale, l’inclusione e la partecipazione democratica.
Crediti immagini: Drazen Zigic