Negli ultimi anni, l’attenzione sulla salute mentale dei neo-genitori si è intensificata, in particolare sui disturbi dell’umore come la depressione. Sebbene la madre venga spesso al centro delle attenzioni, un nuovo studio condotto dai ricercatori dell’Università di Londra (UCL) ha evidenziato l’importanza di prestare attenzione anche ai neo-padri, in particolare a coloro che hanno avuto una storia di uso di antidepressivi. Secondo questa ricerca, i neo-padri con una storia di trattamento antidepressivo hanno più di 30 volte la probabilità di necessitare di tale trattamento nel primo anno dopo la nascita del figlio.
Lo studio, che ha analizzato oltre 500.000 cartelle cliniche elettroniche di cure primarie, non ha riscontrato differenze significative nel trattamento antidepressivo tra i neo-padri e gli uomini senza figli, se non si considera la storia di trattamento. I ricercatori suggeriscono che questi padri potrebbero beneficiare di una valutazione della salute mentale nel primo anno dopo la nascita del figlio.
I fatti chiave emersi dallo studio includono l’analisi delle cartelle cliniche di 90.736 uomini che hanno avuto un figlio nell’anno precedente e di 453.632 uomini senza figli, concentrandosi sull’incidenza delle prescrizioni di antidepressivi. È emerso che avere una storia di trattamento antidepressivo rende i padri più di 30 volte più inclini a necessitare di trattamento dopo la nascita del figlio. Inoltre, è stato riscontrato che i padri che vivono nelle zone più svantaggiate hanno un rischio più elevato del 18% di ricevere una prescrizione di antidepressivi rispetto ai padri che vivono nelle zone meno svantaggiate.
I risultati di questa ricerca sottolineano la complessità della relazione tra depressione e paternità e mettono in luce come il precedente trattamento con antidepressivi sia un fattore determinante associato all’uso di tali farmaci nell’anno successivo alla nascita del figlio. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che gli uomini continuano il trattamento intrapreso prima di diventare padri o che sono più suscettibili a sviluppare nuovamente sintomi depressivi, aggravati dalle sfide che comporta l’arrivo di un nuovo bambino.
La depressione nei neo-padri è un argomento di crescente interesse, con evidenze precedenti che suggeriscono un rischio più elevato di depressione subito dopo la nascita del figlio. Si stima che fino a 1 su 10 possa sperimentare depressione nell’anno successivo alla nascita del figlio. Gli antidepressivi sono uno dei trattamenti più comuni per la depressione, ma ci sono poche informazioni su quanti padri ricevano una prescrizione di tali farmaci nell’anno successivo alla nascita del figlio e su come ciò si confronti con gli uomini senza figli.
Oltre all’uso precedente di antidepressivi, i ricercatori hanno anche evidenziato il ruolo della deprivazione sociale come fattore determinante per la prescrizione di antidepressivi ai neo-padri. Infatti, i padri che vivono nelle zone più svantaggiate hanno un rischio più elevato del 18% di ricevere una prescrizione di antidepressivi rispetto ai padri che vivono nelle zone meno svantaggiate.
È importante sottolineare che lo studio presenta alcune limitazioni. L’identificazione dei padri nella ricerca si basava sul fatto che donne di età simile nello stesso nucleo familiare fossero registrate come madri di un bambino entro il periodo di studio. Ciò potrebbe aver portato a una sottostima del numero effettivo di padri nel database. Inoltre, i ricercatori si sono concentrati sugli uomini a cui è stata prescritta una terapia antidepressiva anziché su coloro che presentavano sintomi o diagnosi di depressione.
In conclusione, questo studio dell’UCL sottolinea l’importanza di valutare la salute mentale dei neo-padri, in particolare di coloro che hanno una storia di trattamento antidepressivo. La necessità di controlli sulla salute mentale nel primo anno dopo la nascita del figlio diventa quindi fondamentale per garantire che anche i padri ricevano l’assistenza necessaria. Migliorare la ricerca sui neo-padri e su come coinvolgerli riguardo alla loro salute mentale è un passo importante verso una migliore cura globale per le famiglie.
Lo studio
“Association of recent fatherhood with antidepressant treatment initiation among men in the United Kingdom” by Holly Smith et al. JAMA Network Open
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